Laetitia Bullarum
Trebbiano i.g.t Umbria
Terreno: Argilloso-Limoso, con scheletro e giusta dotazione di sostanza organica, buono il rapporto Azoto-Carbonio. Terreno calcareo con Calcare attivo elevato il che lo rende ideale per la qualità dei vini.
Coltivazione del vigneto: I vigneti vengono coltivati con le tecniche biodinamiche, solo rame, zolfo e preparati biodinamici per la difesa. Lavorazioni atte ad incrementare l'humus tramite sovescio e preparati biodinamici per i terreni. Nessun prodotto chimico di sintesi viene utilizzato.
Vendemmia:
Fine agosto prima metà di settembre.
Vitigni: Trebbiano
Vinificazione:
Le uve vengono raccolte a mano nel periodo compreso tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, sono collezionate dalle prime luci dell'alba fino alle ore 11 massimo, per portare in cantina un prodotto più freddo possibile; vengono così pigiate direttamente con pressa soffice orizzontale.
Il mosto fiore inizia il processo di fermentazione, che avviene naturalmente senza pied de cuve, dunque attivando i lieviti saccaromices attraverso ripetuti travasi che hanno la funzione di far entrare l'ossigeno e dunque tenere la fermentazione attiva.
Tutte le lavorazioni sono ottimizzate al fine di ottenere il massimo della pulizia e della finezza gusto-olfattiva.
Durante la prima fase di affinamento il vino viene giornalmente assaggiato per evitare riduzioni e continuando il lavoro di ossigenazione su cadenza settimanale.
Permanenza sulle fecce fine di 3 mesi. Una volta illimpidito il vino così ottenuto ritenuto stabile e non ridotto, viene inserito il mosto congelato così da poter far partire la seconda fermentazione in bottiglia.
Imbottigliato senza aggiunta di solforosa ne filtrazione.
Il mosto fiore inizia il processo di fermentazione, che avviene naturalmente senza pied de cuve, dunque attivando i lieviti saccaromices attraverso ripetuti travasi che hanno la funzione di far entrare l'ossigeno e dunque tenere la fermentazione attiva.
Tutte le lavorazioni sono ottimizzate al fine di ottenere il massimo della pulizia e della finezza gusto-olfattiva.
Durante la prima fase di affinamento il vino viene giornalmente assaggiato per evitare riduzioni e continuando il lavoro di ossigenazione su cadenza settimanale.
Permanenza sulle fecce fine di 3 mesi. Una volta illimpidito il vino così ottenuto ritenuto stabile e non ridotto, viene inserito il mosto congelato così da poter far partire la seconda fermentazione in bottiglia.
Imbottigliato senza aggiunta di solforosa ne filtrazione.
Affinamento in bottiglia: 3 mesi. Commercializzato nel formato 0,750; 1,5 litri.
Degustazione:
Giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. I profumi sono fini e di buona eleganza che regalano piacevoli sensazioni che ricordano la pesca e i frutti esotici. In bocca il vino è morbido, con una significativa acidità che dona freschezza e una gradevole nota minerale. Nel complesso il vino denota eleganza ed equilibrio.
Abbinamenti gustativi:
Ottimo come aperitivo con antipasti e piatti di pesce, fritti di verdura e carni bianche.
Temperatura: 11° - 12° C.
Temperatura: 11° - 12° C.
Annate in commercio: 2021
Dati relativi al momento dell’ imbottigliamento riportati in etichetta, anno 2021:
Anidride solforosa totale <10 mg/lt
Acidità volatile 0,43 g/lt
Acidità totale 6,30 g/lt
Zuccheri residui <1,0 g/lt PH 3,23
Gradazione alcolica: 11,0 % Vol.
Anidride solforosa totale <10 mg/lt
Acidità volatile 0,43 g/lt
Acidità totale 6,30 g/lt
Zuccheri residui <1,0 g/lt PH 3,23
Gradazione alcolica: 11,0 % Vol.